con GALLERIA FUMAGALLI
Booth B26
opere di Mattia Bosco, Jannis Kounellis, Chiara Lecca, Allan McCollum, Maria Elisabetta Novello
12 – 14 aprile 2024
VIP preview 11 aprile
Fiera Milano City
con GALLERIA FUMAGALLI
Booth B26
opere di Mattia Bosco, Jannis Kounellis, Chiara Lecca, Allan McCollum, Maria Elisabetta Novello
12 – 14 aprile 2024
VIP preview 11 aprile
Fiera Milano City
Milano Design Week – Fuorisalone 2024
Inaugurazione martedì 16 aprile, ore 17 – 21.30
16 aprile – 10 maggio 2024
Galleria Fumagalli, Milano
Martedì 16 aprile, in occasione della Milano Design Week – Fuorisalone 2024, inaugura Il Salotto ̶B̶u̶o̶n̶o̶ ̶ Cattivo, la seconda mostra firmata LOFT – Light On Future Topics, la linea di progetti espositivi della Galleria Fumagalli atti a esplorare l’universo ipercontemporaneo
in tutti i suoi aspetti creativi, compreso il design.
Salotto – 1. Stanza usata come ambiente di ricevimento, di rappresentanza, di riunione e sim., in appartamenti privati, alberghi, circoli, studi professionali, uffici.
2. estens. Riunione mondana, culturale, artistica, che si svolge periodicamente in una determinata sede, spesso in abitazioni private; anche le persone che abitualmente vi partecipano: un s. buono, ben frequentato; è uno dei s. più noti della città; fare parte di un s.; è molto apprezzata nei s.; apre il suo s. una volta al mese a intellettuali e politici.
Treccani
Gli artisti Pablo Bolumar Plata (Valencia, Spagna, 1996), Clara Cebrián (Madrid, Spagna, 1991),
Nikolas Iturralde (Quito, Ecuador, 1995), Chiara Lecca (Modigliana, Italia, 1977), Luigi Pensa
(Torino, Italia, 2001), Stella Stone (Milano, Italia, 1997), Olimpia Zagnoli (Montecchio Emilia,
Italia, 1984) sono stati invitati dalla galleria a realizzare opere ad hoc, partendo da una
riflessione sugli arredi e gli oggetti che tradizionalmente caratterizzano il salotto.
Il progetto collettivo ha come obiettivo quello di creare uno spazio di incontro in primis
per gli artisti ma anche per il pubblico, invitato a fruire e ad abitare Il Salotto ̶B̶u̶o̶n̶o̶ ̶ Cattivo,
metafora di uno spazio di attiva sperimentazione e azione piuttosto che di beneducate
conversazioni.
Nei giorni di mostra gli artisti coinvolti continueranno a frequentare lo spazio con una serie
di workshop e incontri: nuove sperimentazioni, interventi in galleria e riflessioni personali
daranno vita a una mostra in progress, a un racconto corale inserito nelle più aggiornate
proposte di design.
Galleria Fumagalli
Via Bonaventura Cavalieri 6 – 20121 Milano
Dal lunedì al venerdì, dalle 13 alle 19
OPENING 26 ottobre 17:00 – 20:00
fino al 20 dicembre 2023
mostra a cura di Lóránd Hegyi
GALLERIA FUMAGALLI MILANO
La Galleria Fumagalli presenta l’ottavo e ultimo capitolo della serie espositiva MY30YEARS – Coherency in Diversity.
Ideata dallo storico dell’arte Lóránd Hegyi per la Galleria Fumagalli, il programma di mostre omaggia i trent’anni di direzione della gallerista Annamaria Maggi. A partire dall’esposizione congiunta delle opere di tre artisti seguiti o rappresentati dalla galleria, ogni mostra invita a superare tradizionali categorizzazioni, a rileggere le opere dei maestri storicizzati, a proporre dialoghi inediti e a svelare alcuni parallelismi nascosti tra ricerche e orientamenti artistici di differenti generazioni.
Spaces as Places as Stages intende rivisitare le sfide e le prospettive estetiche materializzate nel lavoro di Enrico Castellani (Castelmassa, 1930 – Celleno 2017) e Jannis Kounellis (Il Pireo, 1936 – Roma, 2017) nel contesto della ridefinizione dello spazio come palcoscenico di eventi, come luogo di azioni immaginarie, movimenti e cambiamenti. Tale incontro espositivo si arricchisce di due opere di Chiara Lecca (Modigliana, 1977), la quale interpreta la trasformazione dello spazio in luogo di apparizione di soggetti emotivi e immaginari, enfatizzando certe espressioni drammatiche e surrealistiche.
Galleria Fumagalli
via Bonaventura Cavalieri 6, 20121, Milano
dal lunedì al venerdì. 13 – 19
www.galleriafumagalli.com
dal 08 settembre 2023 al 07 gennaio 2024
mostra collettiva a cura di Giovanni Gardini
MUSEO DIOCESANO DI FAENZA MODIGLIANA
Sede espositiva di SANTA MARIA DELL’ANGELO_ FAENZA RA
Inaugura venerdì 8 settembre alle ore 18.00 «Dove abita l’uomo. Luoghi, relazioni, intrecci», una mostra del Museo Diocesano di Faenza – in collaborazione con il Comune di Faenza e il Comune di Ravenna – incentrata sul tema dell’abitare, una questione quanto mai attuale alla luce dei tragici eventi che hanno colpito il territorio romagnolo a partire dal mese di maggio scorso.
Undici artisti rileggono questo tema complesso e affascinante che nel progetto di mostra è declinato secondo varie ed ampie sfaccettature. Abitare è questione del cuore e della mente, è dimensione interiore e spirituale. Abitare è questione di relazioni, di intrecci profondi di vita, è esperienza di condivisione. Abitare riguarda i luoghi, la dimensione urbana e il dialogo degli uomini e delle donne con la natura.
Artisti in mostra: Felice Nittolo, Andrea Salvatori, Daniela Novello, Jessica Ferro, Chiara Lecca, Marisa Zattini, Andrea Bernabini, Marco Parollo, Adriano Zanni, Richard Betti, Matteo Lucca.
La mostra è stata finanziata nell’ambito del progetto Atmosfere Faentine 2023 da Regione Emilia-Romagna e Unione della Romagna Faentina e rientra all’interno del programma della VIII Biennale di Mosaico Contemporaneo di Ravenna che si terrà a Ravenna dal 14 ottobre 2023 al 14 gennaio 2024.
La mostra, inoltre, si inserisce all’interno della rassegna Dell’umana Dimensione. Arte e Visioni contemporanee lungo la Via Emilia a cura dell’Associazione Culturale RICOGNIZIONI SULL’ARTE APS e tesa alla promozione del lavoro di artisti attraverso la valorizzazione dei territori, delle città e dei Comuni legati alla via Emilia.
La mostra sarà visitabile dal mercoledì alla domenica, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.30, dal 9 settembre 2023 fino al 7 gennaio 2024.
Per informazioni:
cell 333-7834993
dal 27 luglio al 01 agosto 2023
OPENSTUDIO > COVUM
Terra Mossa Festival è nato per ridare vitalità e attenzione ad un paese, Modigliana, colpito in maniera durissima dagli eventi meteo che hanno interessato la Romagna.
a cura di Francesca Romana de Paolis
SAVE THE NEW DATE!! >>>> Opening sabato 03 giugno dalle 15.30 alle 21:00
Parco Archeologico di Veio
Consorzio La Giacinta
Via della Giustiniana, 959 | Roma
Un giardino privato di Roma, nel complesso del Parco Archeologico di Veio – laddove sorgono le vestigia dell’antica città etrusca accoglie la mostra collettiva di arte contemporanea L’ORDINE NASCOSTO, a cura di Francesca Romana de Paolis.
Undici artisti si sono misurati con l’eterno topos del giardino, ridelineando lo spazio secondo una mappatura cognitiva.
Sculture e installazioni sperimentali s’intersecano fra loro restituendo in modo mimetico quanto appreso dall’inconscio della terra che, prima di essere locus amoenus o palus tartarica, è natura che preme e che induce all’inabissamento spirituale della psiche e a quello materiale del corpo.
Il giardino, di proprietà degli artisti Alberto Emiliano Durante e Giulia Manfredi, diventa così luogo di analisi dei sottolivelli della coscienza, tensione ontica verso le radici. Intimo recupero di una connessione con quella rete di piccoli e grandi innesti naturali che rispecchiano l’essere umano.
Ogni artista, attraverso un’opera o un gruppo di opere, ragiona su ciò che scrisse il filosofo Jaques Lacan: “l’inconscio è strutturato come un linguaggio”. La sfida è captarne la logica, distinta rispetto a quella che regola il piano della coscienza.
Il pubblico viene guidato attraverso un itinerario concettuale in cui ogni lavoro è situato in un punto preciso, secondo il disegno della Spirale Aurea.
L’invito è quello di varcare la soglia del giardino dell’inconscio per cercare dove si nascondono – tra prospettive inedite, richiami al mito, alle filosofie orientali, al mondo animale e vegetale – i molteplici aspetti dell’interiorità.
INFORMAZIONI
L’ORDINE NASCOSTO
A cura di Francesca Romana de Paolis
Artisti: Yo Akao, Sergio Baldassini, Antonio Barbieri, Alberto Emiliano Durante, Emanuele Giannetti, Chiara Lecca, Giulia Manfredi, Alice Padovani, Fausto Roma, Silvia Scaringella, Ludovico Tersigni
Sede: Parco Archeologico di Veio, Consorzio La Giacinta, Via della Giustiniana, 959 | Roma
Apertura al pubblico: 03 GIUGNO – 03 LUGLIO 2023
Visite su prenotazione: 340 8060113 – 334 8375279
da Termini trenino FC3 fino a Prima Porta > autobus 303
> MARTEDì 18 APRILE
_ Live performance HABITAT h. 19:00
_ Sound by HORSELOVER.FAT h. 19:00 > 21:00
_ Workshop h. 14:00 > 18:00
> MERCOLEDì 19 APRILE
_ Workshop h. 14:00 > 18:00
> dal 18 al 28 APRILE (eccetto il 25)
_ TEMPORARY SHOP
ANIMALS & TREES è un appuntamento dal carattere multidisciplinare di cultura ambientale e pratiche green, è inoltre l’occasione per conoscere Chiara Lecca e il Collettivo Clarulecis più da vicino.
Il Visionario in un secolo d’arte italiana
a cura di Claudio Spadoni
Cortina d’Ampezzo
La mostra attraversa un secolo di circostanze artistiche toccando il tema del ‘visionario’ e affrontando quello del ‘notturno’, ovvero della dimensione onirica, ma anche della ‘visionarietà ad occhi aperti’ intesa nelle più diverse accezioni. Con opere di alcuni grandi protagonisti del primo ‘900 italiano come Mario Sironi, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Osvaldo Licini. E ancora Mattia Moreni, Giosetta Fioroni, Luigi Ontani, Gino De Dominicis, Enzo Cucchi per citarne solo alcuni ed arrivare ai contemporanei tra cui Chiara Lecca, Nicola Samorì, Enrico Minguzzi, Bertozzi & Casoni, Marco Neri, … .
Fino al 10 aprile 2023
Giunto al sesto appuntamento, prosegue il programma espositivo MY30YEARS – Coherency in Diversity che il critico Lóránd Hegyi ha ideato e curato per la Galleria Fumagalli con l’obiettivo di celebrare i 30 anni di carriera di Annamaria Maggi alla guida della galleria, nonché stimolare nuove letture dei paradigmi dell’arte contemporanea alla luce di inediti confronti tra dodici artisti seguiti o rappresentati dalla galleria.
Questioning the Functionality, attraverso l’esposizione congiunta delle opere di Mattia Bosco (Milano, 1976), Chiara Lecca (Modigliana, 1977) e Dennis Oppenheim (Electric City, Washington, 1938 – New York, 2011), presenta un duplice quesito. In primis se esista una reale funzionalità dell’opera d’arte, o se sia soltanto frutto della suggestione e del paragone con altri oggetti; in secondo luogo, l’interrogativo cade sulle singole opere in mostra, sulla loro specifica funzionalità e come questa, se vi è, si concretizzi.
Se Mattia Bosco e Chiara Lecca presentano opere dai forti effetti sensuali che paiono sfruttare al massimo le qualità materiche per attivare l’immaginario e la fantasia dello spettatore, le opere di Dennis Oppenheim – provenienti dal periodo in cui sperimenta Land Art e Body Art, con contaminazioni tra loro – evitano ogni tipo di spettacolarizzazione teatrale e sono il risultato di un’osservazione oggettiva del corpo umano e della sua interazione con l’ambiente circostante.
> dal 7 ottobre al 2 dicembre 2022
CAMMINA > STAMPA > INDOSSA è un laboratorio itinerante di stampa sperimentale su tessuto che tengo assieme al COLLETTIVO CLARULECIS al Festival dei Sentieri Agrourbani di Modigliana.
Inizia tutto con un viaggio nel cuore del bosco, alla scoperta della riserva di Montebello, nata negli anni ’50 sulle colline del borgo romagnolo. Il percorso, della durata di circa due ore, consente di addentrarsi in questo meraviglioso giardino botanico forestale unico nel suo genere.
> 3 luglio | Tenuta di Montebello | Modigliana FC
Scopri più dettagli e le modalità di prenotazione qui: www.clarulecis.com
MOSTRA COLLETTIVA A CURA DI ALESSANDRA CARINI
Alla Natura è la mostra collettiva che inaugura la nuova ala espositiva di Palazzo San Giacomo, antica dimora costruita dai conti Rasponi nel tardo Seicento sulle rovine di un castello medievale.
La mostra è incentrata sul concetto di natura e vede l’azione artistica come ultimo rito magico e salvifico.
Dieci gli artisti presenti in mostra tra cui una sala dedicata a Joseph Beuys, sarò presente con un’opera site specific dal titolo Punk Still Life.
Opening sabato 18 giugno, ore 18.30
Palazzo San Giacomo, Russi (Ravenna)
dal 18 giugno al 25 settembre | gio – ven – sab dalle 17.00 alle 21.00
Nella 60° edizione del Salone del Mobile, sarò ospite di ImperfettoLab con le installazioni Fake Marbles e BlackBigBubbles
ImperfettoLab sviluppa un proprio linguaggio nel mondo del design con una collezione dall’aspetto naturale e illusorio, interprete della sintesi tra natura e artificio.
> dal 7 al 12 giugno
S. Project 13 | booths G12 G14
Milano Fiera Rho
MOSTRA COLLETTIVA A CURA DI NICOLA SAMORì
Artisti: Pierpaolo Campanini, Chiara Lecca, Enrico Minguzzi, Mattia Moreni, Nicola Samorì
Opening 02.10.2021 ore 12 – 17
Le nature morte introducono i soggetti prescelti per la mostra allestita nella sede Monitor di Pereto, Senza Figura, in cui Samorì ricopre la doppia veste di pittore e di curatore, invitando artisti a lui vicini per ricerca, dialogo e condivisione di esperienze.
Chiara Lecca (Modigliana, 1977), Enrico Minguzzi (Cotignola, 1981), Pierpaolo Campanini (Cento, 1964) e Mattia Moreni (Pavia 1920 – Brisighella 1999) prendono di petto la natura, mettendosi di fronte a essa in un confronto tutt’altro che pacificato e fluido, interessati piuttosto alla sua ambiguità, alle sue implicazioni semantiche, alle distorsioni delle forme che si compiono in bilico tra contemplazione e colluttazione. Senza Figura è anche una auto-censura, una raccolta di dipinti e sculture che escludono la presenza del corpo, la tematica più ricorrente nell’opera di Nicola Samorì.
Si sa come la natura si piega trasformandosi nello svolgimento delle necessità.
Mattia Moreni
Palazzo Maccafani – Piazza Maccafani, 5
67064 Pereto AQ
“A Natural Archeology” è un progetto site specific realizzato per il Museo Archeologico Statale di Mileto (VV).
Nasce da una riflessione sulla collezione dei reperti antichi del Museo e allo stesso tempo da un’indagine del territorio Calabrese.
In parte realizzato presso il MABOS_ Museo d’Arte del Bosco della Sila, e’ frutto di una residenza promossa dall’ABA di Catanzaro con il PROGETTO CEILINGS_Musei in rete a cura di Simona Caramia
Opening settembre 2021
DOPPIA PERSONALE A CURA DI SABRINA SAMORì
Opening sabato 3 luglio 2021 ore 19.30, ex Chiesa di San Rocco, Modigliana FC
La mostra, ideata in occasione dell’anno dantesco, si sviluppa come un dialogo a due voci tra Chiara Lecca e Nicola Samorì all’interno della seicentesca Chiesa, ora sconsacrata, dedicata a San Rocco e situata nel centro storico del piccolo borgo romagnolo.
Fil rouge della mostra è la forma della materia come mezzo di narrazione tra il naturale e trascendentale. In mostra diverse opere tra cui alcuni inediti di entrambe gli artisti.
Evento collaterale alla mostra “Dante. La visione dell’Arte” in programma presso i Musei San Domenico Forlì.
Domenica 4 Luglio 2021 il Collettivo Clarulecis è al Festival dei Sentieri Agrourbani nell’ambito di ‘ RISERVA SPERIMENTALE’, un progetto site specific nella riserva naturale di Montebello, sugli Appennini romagnoli, che prevede interventi in natura da parte degli artisti Clarulecis, Giacomo Cossio e Verter Turroni.
La riserva di Montebello, a pochi km dal paese di Modigliana FC, nasce negli anni ‘50 da un progetto nazionale a fini sperimentali sulla coltivazione boschiva, contando numerose tipologie differenti di alberi presenti al suo interno, provenienti da tutto il mondo.
Clarulecis realizza TONGUES, un’installazione che sarà custodita dalla foresta fino al suo naturale deperimento. Inoltre durante la giornata del 4 luglio mette in scena HABITAT, uno sketch inteso come un breve momento di stacco mentale empirico ed istintivo durante il quale la performer Alimah Grasso cattura l’impronta della natura con il movimento del corpo. Set di sound a cura degli Horselover.fat.
CINELLO UNLIMITED
Un collettivo familiare, uno studio en plein air, la natura come punto di partenza per un progetto che sovverte l’ordine tra intimo e pubblico e che grazie al digitale è stato capace di compiere la sua vocazione di condivisione.
Chiara Lecca con il Progetto Clarulecis è finalista del Premio Cinello Unlimited, riconoscimento che mira a mettere in luce le migliori esperienze in ambito artistico e culturale, capaci di costruire connessioni con il mondo della tecnologia digitale.
GROUP SHOW CURATED BY VIOLA EMALDI | ORGANIZED BY MAGMA
Artists: Yuri Ancarani, Sergia Avveduti, Bertozzi & Casoni, Silvia Camporesi, David Casini, Stefania Galegati, Chiara Lecca, Enrico Minguzzi, Alessandro Pessoli, Alessandro Roma con Paola Ponti, Andrea Salvatori, Marco Samorè, Nicola Samorì, Italo Zuffi.
Its a Collettive born in June 2020 formed by Chiara Lecca and her family of creative and shepherds.
It’s inspired by region where it’s born, the Romagna hinterland, and feeded by the wildest part of Sardinia, where its roots are, and by the purpuse to preserve and connect to the future our Natural primitive imprint.
The focus is on the skin: recycled leather looking for a second chance and the imaginary skins we choose as second epidermis anytime we dress up.
Imagined in 2020, the starting point is a Primitive T-shirt piece unique.
Follow on: @clarulecis
GROUP SHOW
The Premio Campigna 2019, on the occasion of its 60th edition, presents a selection by invitation of 9 artists who have taken part in the editions of recent years and have distinguished themselves for their artistic practice.
GROUP SHOW CURATED BY MASSIMILIANO FABBRI
Museo Civico Luigi Varoli | Cotignola RA Italy
GROUP SHOW CURATED BY CLAUDIO SPADONI
FIERA INTERNAZIONALE DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
with Galleria Fumagalli Milano
Fieramilanocity | Milan Italy
BOOK
The MACRO ASILO in Rome present a new publication curated by Veronica Montanino and Anna Maria Panzera, edited by Bordeaux Editori.
Chiara Lecca is present with a text about her work.
CONFERENCE
Macro Auditorium, h. 17.00
Chiara Lecca speaks of art, nature, society through her work
MACRO Museo d’Arte Contemporanea
MACRO is located in Rome, in the Salario-Nomentano district, in via Nizza 138.
Free admission
A party opened to all comers on 30 September started the experimental project known as Macro Asilo, due to feature at the Macro in Via Nizza, Rome, for 15 months, until 31 December 2019. The new scheme devised by project curator Giorgio de Finisis going to turn the entire museum into a fully-fledged living organism at once “hospitable” and relational, urging people, skills and disciplines to meet and cooperate in a rationale of constant openness and participation on the part of the city and of the public. To ensure that that happens, admission will be free for everyone.
The new rooms will include one devoted to Romes (the city’s name in the plural), the word room (devoted to the vocabulary of contemporary art), the reading room, the media and radio room and the ATELIER: four twin spaces designed for artists producing a work inside the museum.
Chiara Lecca will be at ATELIER #3 from 13th to 20th of January
MACRO Museo d’Arte Contemporanea
MACRO is located in Rome, in the Salario-Nomentano district, in via Nizza 138.
Free admission
Drawing, works on paper and photography fair in Lugano
with Galleria Fumagalli, Milan
Centro Esposizioni, Lugano, Switzerland
Chiara Lecca exhibits a new photographic project entitled “Moon Milk” inspired by cosmology and the natural cycle of the elements.
GROUP EXHIBITION CURATED BY ANGELA MADESANI
Pagazzano, Bergamo, Italy
opening 02.06.2018
Spatium è la seconda di un ciclo di mostre a cadenza annuale dal titolo Le stanze del contemporaneo. Antico e contemporaneo dialogano e si confrontano in contesti d’eccezione situati nella provincia bergamasca, distanti pochi chilometri l’uno dall’altro: da Palazzo Botti a Torre Pallavicina residenza di villeggiatura estiva degli Sforza, a Palazzo Visconti a Brignano, leggendaria residenza dell’Innominato raccontato dal Manzoni e, per rimanere in tema letterario il Castello di Pagazzano che accolse il Petrarca che proprio nelle sue sale compose i Trionfi. E ancora il settecentesco Palazzo Giovanelli a Morengo ora sede del Comune, Villa Colleoni a Cortenuova costruita nella seconda metà del Settecento, utilizzata per la mostra negli ampi spazi del giardino all’inglese, come a Palazzo Tirloni a Covo.
Spatium è un termine che racchiude in sé differenti accezioni, così come la mostra: rappresenta lo spazio reale, la superficie, l’estensione delle sale e dei luoghi che ospitano le opere, ma anche lo spazio interiore e fisico che i lavori degli artisti vanno ad occupare e infine lo spazio inteso come la distanza che separa le varie sedi e che il visitatore deve percorrere, mettendosi in dialogo lui stesso con contenitori e contenuti, con significante e significato, in un processo di scoperta di luoghi, persone e cose.
GROUP EXHIBITION CUIRATED BY DEMETRIO PAPARONI
Oslo, Norway
opening 5.05.2018
The 16th edition of Vestfossen KunstLaboratorium, at approximately one hour train from Oslo, will be inaugurated on 5th May, at 1:30 p.m. Curated by Demetrio Paparoni, the international exposition ‘Contemporary Chaos’ will present over 60 artists. The show wants to emphasise the multiplying of artistic driving forces by focusing the attention on artists coming from all over the world, including areas which once were considered absolutely peripheral. The opening of new markets and the effects of the digital revolution have progressively brought about such an amount of information on art issues and events deemed important, while being often just ephemeral, to thwart every attempt of critical-theoretical grouping. The linguistic chaos deriving from the language superimposition is thus a phenomenon going beyond the overcoming of movements and trends recorded since the Eighties of the 20th century.
GROUP EXHIBITION ‘CANTIERE DISEGNO’ CURATED BY MASSIMO PULINI
Rimini, Italy
opening 28.04.2018
The MUSEO CARLO ZAULI presents four new publishing projects including the book
Chiara Lecca | RETROTERRA | Museo Carlo Zauli
The book, limited and numbered edition, is published by MCZ and documents the passage to the Museum of Chiara Lecca, guest with two site-specific installations in July 2017.
Texts by Matteo Zauli, Chiara Lecca, Sabrina Samorì.
Info: www.museozauli.it